Nel mio lavoro adotto un approccio sistemico-relazionale.
Secondo tale approccio è necessario lavorare non solo sull’individuo ma anche sulle reti di relazioni significative di cui fa parte.
Se è vero che l’uomo è un essere sociale e come tale ha bisogno di instaurare legami affettivi, è anche vero che le relazioni sono complesse e possono aiutare a crescere oppure provocare momenti di crisi nella persona e nella relazione.
Le fasi critiche possono portare all’insorgere di diversi sintomi, il terapeuta interviene sia sulla sintomatologia specifica che sul contesto relazionale della persona.
Il terapeuta sistemico relazionale, lavorando con la coppia o la famiglia, ha la possibilità di poter osservare direttamente le relazioni familiari, capire le dinamiche che si sono create e agire per promuovere il cambiamento e il benessere psicologico.
Alcune tecniche che utilizzo prevedono l’utilizzo di immagini, collage, foto che permettono di far emergere alcuni contenuti, vissuti, ricordi ed emozioni che il solo linguaggio verbale non sempre riesce a esprimere.